Distaccatevi – dal movimento abituale dei pensieri -, fate sì che la mente ne rimanga al di fuori, sia una cosa che potete osservare come osservate le cose che succedono in strada. Finché non si fa così, è difficile diventare padrone della propria mente. (Sri Aurobindo – Lettere sullo Yoga – Libro V – Cap. XXII – parte III)
Parlare del sentiero spirituale o pensare ad esso non é come praticarlo. Chi é mai diventato un bravo fantino semplicemente parlando dei cavalli? (Lao-Tze)
Commento: “I pensieri indisciplinati sono la trappola innocente – la strategia – che il nostro ego pianifica per imporre e procrastinare se stesso. Una vera propria egemonia che, a lungo andare, ci spinge all’indifferenza. La meditazione, al contrario, ci aiuta a creare e preservare uno straordinario ordine spontaneo che consente l’emergere della nostra vera natura.”