[interlocutore] Qual è il tuo punto di vista riguardo le varie religioni del mondo? O che cos’è per te la vera religione?
[Mooji] La vera religione, per farla breve, è scoprire la tua natura originale. Questo è il modo più semplice per definirla. La vera religione è scoprire cosa c’è dietro al mondo in movimento: l’aspetto, i nomi e le forme, ciò che è dietro a tutto questo, e cosa lo percepisce; tuttavia ne è al di là. E chi sono io? Cosa dice ‘io’ in questo corpo? Da dove proviene? Che cos’è? Capisci? La ricerca di questo; rispondere a questi interrogativi, io la definisco: la vera religione. Sì. Mi chiedi qual è il mio punto di vista riguardo alle varie religioni. Tutte le religioni enunciano questa scoperta: scoprire cos’è tutto questo; come questo è venuto alla luce: chi sono io? Da dove provengo? Qual è lo scopo di questa esistenza? E, per chi è l’esistenza? Cos’ha creato tutto questo? Cos’è che continua a creare? Capisci?
[Interl.] Gli aspetti negativi della religione che spesso vediamo, a cosa sono dovuti?
[Mooji] Ignoranza, fallimento, mancanza di reale spinta a scoprire la verità, ristrettezza mentale, arroganza, desiderio, giudizio, ma tutti assieme, li chiamo: ignoranza. L’ignoranza della propria vera natura: l’identificazione con il corpo e con la morte. Questo provoca tutte le atrocità, tutte le paure e le mostruosità che escono dall’ignoranza e dall’arroganza messe insieme.
[Interl.] Le religioni sono usate dall’ignoranza o sono esse a provocarla?
[Mooji] No, non stanno causando niente. La religione in realtà è bellissima. La vita è religione. La vita in realtà è religione; è questo il dharma. La vita stessa è religione. Per natura siamo religiosi. Il desiderio di essere felici è religione. Il desiderio di scoprire per porre fine alla sofferenza, è la vera religione. Il desiderio di comprendere l’universo e che siamo in esso, è religione. Il desiderio alla naturale sollecitazione per riconoscere quel potere supremo che governa il gioco di questo universo. Ed è un potere benevolo; è un potere incredibile! Ma si manifesta anche tutta questa diversità, tutti gli opposti interconnessi; si manifesta in quanto colui che fa esperienza [ … ] e ciò di cui si fa esperienza deriva(no) da una sola fonte. Non da fonti diverse, ma da una sola. Capisci? E la spinta, l’impulso a capire per unirsi a questo potere, perché esso è all’interno del centro di ogni essere senziente, pulsa con questa forza. Qualcosa interiormente è determinato a conoscere, a capire, a essere felice, a stabilizzare l’attenzione che scivola in molte direzioni. Quando l’attenzione è così frammentata con molta facilità; quando la mente è inquinata da tanti falsi concetti, allora un forte desiderio, un impulso si manifestano in questa forma, per porre fine alla sofferenza, al dolore,per entrare in una comprensione più profonda, per tornare all’amore, alla saggezza; la sollecitazione a conoscere, a celebrare l’esistenza,a scoprire, a crescere e abbellire. Questa è la religione, capisci? La vera religione.
Mooji
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Per vent’anni cercai Dio,e non lo trovai. Venne Lui
da me, contro i miei meriti, come una continua presenza,
una volontà ad affrontare bene e male
senza chiedermi più il perché
del mio destino, quale che sia.
Da quel giorno i miei pensieri non sono più miei,
la mia vita non mi appartiene;
scruto e ascolto la Sua guida e
Gli parlo, nella preghiera e nell’invocazione,
come una sfida al mio limite,
come una preparazione alla morte.