C’è un’enorme gioia dentro di noi, persino nelle cose che contengono sofferenza.
Il Buddha, per esempio, vedeva che la vecchiaia racchiudeva sofferenza. Ma io sono vecchio e sono felice. Ho scoperto che la tarda età è qualcosa di davvero delizioso. Quando invecchiamo non abbiamo tutta l’eccitazione e lo stress che i giovani possono provare. Vantiamo una maggiore maturità e abbiamo imparato da anni di esperienza maldestra a essere più abili.
Quindi la vecchiaia è magnifica. Quando sei giovane sei come un ruscello, incontri molte rocce, molti ostacoli e difficoltà sulla tua strada. Ti affretti a superare tali intralci per arrivare all’oceano. Ma mentre il ruscello scende attraverso i campi diventa più ampio e calmo e può godersi il riflesso del cielo. È magnifico. Arriverai comunque al mare, quindi goditi il viaggio. Goditi la luce del sole, il tramonto, la luna, gli uccelli, gli alberi e le numerose bellezze lungo la strada. Goditi ogni momento della tua vita quotidiana. La tarda età può essere molto piacevole.
Diciamo, inoltre, che la malattia è sofferenza. Ma la malattia può rafforzare il tuo sistema immunitario, aiutandoti a fronteggiare infezioni successive. Quando una persona è molto malata durante l’infanzia, a volte diventa un adolescente molto forte. Inoltre, essere malati rappresenta spesso l’unico modo in cui possiamo prenderci del tempo per riposare. Quando sei malato e non puoi uscire hai il tempo di osservare a fondo e di passare un po’ di tempo con te stesso. Potrebbe essere una delle poche occasioni in cui ti sdrai e trascorri davvero un po’ di tempo tornando a te stesso.
Nemmeno la morte è esattamente sofferenza. Fa anch’essa parte della vita. Non è il nemico. Sappiamo che molte cellule del nostro corpo stanno morendo in ogni istante, così che possano nascerne di nuove. Quindi la morte avviene di continuo. Senza morte non è possibile la nascita. Immagina che la morte non esista: ci sarebbero soltanto persone molto anziane che si aggirano per il pianeta, e non ci sarebbe posto per i neonati! Quindi possiamo lavorare al fine di accettare la morte senza paura. La morte è qualcosa di naturale. Inoltre, se osserviamo a fondo, vediamo che non stiamo davvero morendo: continueremo a vivere con forme diverse. Passare da una forma all’altra può essere qualcosa di gioioso.
(Da: “Le quattro verità dell’esistenza”, Thich Nhat Hanh)
– Thich Nhat Hanh – Macrolibrarsi.it
– Thich Nhat Hanh – Amazon
– Thich Nhat Hanh su wikipedia
– EsserePace.org – Thich Nhat Hanh
– Fonte