La funzione essenziale di tutti i Buddha, l’essenza della pratica di tutti gli antenati spirituali, è conoscere senza contatto e illuminare senza incontrare oggetti.
Conoscere senza alcun contatto con le cose:
questa conoscenza è intrinsecamente sottile.
Illuminare senza incontrare oggetti:
questa illuminazione è intrinsecamente miracolosa.
La conoscenza intrinsecamente sottile non si occupa mai del pensiero discriminante. L’illuminazione intrinsecamente miracolosa non rivela mai la minima identificazione.
Mai occupandosi del pensiero discriminante, questa conoscenza è rara, senza uguale. Non rivelando mai la minima identificazione, questa illuminazione è completa, senza attaccamento.
L’acqua è chiara, giù nel fondo, pesci vi nuotano pigramente.
Il cielo è vasto e senza fine, uccelli volano lontano.
Hung – Chih (1091 – 1157)