“Quando vi sentite turbati e infelici, anziché lasciarvi abbattere senza fare nulla (sì, perché voi credete sempre di non poter fare nulla!), cercate invece di reagire; e reagite immediatamente, collegandovi al Cielo attraverso la meditazione e la preghiera! Non appena riuscite a migliorare il vostro stato interiore, il mondo intero vi appare trasformato, poiché lo vedete attraverso altre “lenti”.
Per quale ragione, quando sono innamorati, gli uomini e le donne vedono il mondo così bello? Perché in loro stessi tutto è diventato all’improvviso bello e poetico. Si ironizza spesso sugli innamorati, mentre invece bisogna ammirarli e dire: «Oh! Quante cose si possono imparare da quei due!…» È inverno, c’è la nebbia e piove… ma se devono incontrarsi, per gli innamorati brilla il sole, gli uccelli cantano, i fiori profumano, poiché la primavera è in loro. Direte che in questo caso siamo in piena soggettività… Sì, certo, ma occorre sapere che è proprio nel mondo soggettivo che Dio ha nascosto tutte le potenze.”
(Omraam Mikhael Aivanhov)
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