I maestri Zen, le cui massime, storie e poesie, il maestro spirituale e di meditazione Osho commenta in questo libro (Feltrinelli Settembre 2011), sono profondamente in contatto con il loro centro interiore e quindi anche con una sacralità che vedono risplendere nell’intera esistenza, vivendo con meraviglia e con stupore una realtà che in troppi invece vediamo offuscata da pregiudizi e stereotipi e nella quale ci muoviamo alla deriva inseguendo sogni, speranze, pulsioni, istinti.
Queste pagine sono un aiuto a connetterci con il nostro centro, consapevoli che in realtà non è mai stato perduto: l’abbiamo solo dimenticato. Ritrovarlo, riconoscerlo e alimentarlo è essenziale se vogliamo rispondere alla crisi fuori e dentro di noi …
Dal libro
L’arte dello zen
La vita si manifesta con maggior pienezza quando non cerchi di afferrarla, quando non ti ci aggrappi, quando non accumuli, quando non sei avaro, quando sei rilassato e sei pronto a perdere, quando la tua mano è aperta e non chiusa in un pugno. La vita si manifesta con maggior pienezza quando non cerchi di aggrappartici, sia con i sentimenti sia con i pensieri. Vivere nell’incertezza: questo è il segreto, l’unico segreto, l’intera arte dello Zen.
Il completo abbandono
Dogen disse al suo maestro di aver fatto esperienza dell’abbandono di corpo e mente. Il maestro esclamò: “Cosa stai aspettando allora, adesso? Abbandona anche questo”. Ci fu una leggera esitazione da parte di Dogen, non riusciva a comprendere. Allora il maestro lo colpì forte sulla testa e Dogen si mise a ridere. Aveva compreso. Si prostrò ai piedi del suo maestro che disse: ‘Questo è abbandonare l’abbandonare’”. Questo è il rilassamento più profondo … si abbandona perfino il nirvana, si abbandona perfino dio, perfino la spiritualità. Arrivi alla realizzazione del sé quando ti dimentichi dell’illuminazione.
Il momento
L’eternità fa parte del momentaneo, non è contro il momentaneo; ciò che è permanente è contro il momentaneo. Se entri nel momento presente e vai in profondità, se entri profondamente in ciò che è momentaneo, se ti dissolvi totalmente e completamente nel momento, hai un assaggio dell’eternità. Ogni momento vissuto con totalità e con rilassatezza è vissuto nell’eternità. L’eternità è presente continuamente; ora, questo momento, fa parte dell’eternità, non del tempo.