L’uomo ha inventato molte forme di meditazione, basate sul desiderio, sulla volontà e sull’avidità di conseguimenti, che implicano il conflitto e una lotta per raggiungere il successo. (in tale sforzo conscio e deliberato risente sempre dei limiti della mente condizionata, e non c’è libertà in ciò.
Ogni sforzo di meditare è la negazione stessa della meditazione. La meditazione è la fine del pensiero. Solo allora si ha una dimensione diversa al di là del tempo. (marzo 1979)
(Jiddu Krishnamurti)
– Jiddu Krishnamurti – tratto da: Meditazione
– Libri di Jiddu Krishnamurti su macrolibrarsi.it
– it.wikipedia.org/wiki/Jiddu_Krishnamurti
– krishnamurti.it
– jkrishnamurti.org