Cosa accade se la mente si ferma, la meditazione? – «Ho ben poco da dire. Giunto dove sono giunto non c’è certezza alcuna. La sola certezza è che sappiamo ben poco di ciò che siamo, di ciò che facciamo, di quel che ci accade e del perché conduciamo una vita come quella che stiamo vivendo. In realtà, non conduciamo nulla, perché sarebbe più preciso dire che siamo condotti da qualcosa di cui non conosciamo l’origine.
E’ come essere nella carrozza di un treno che procede veloce. Le forme, fuori dal finestrino, sembrano correre in un susseguirsi inarrestabile. Pare di essere fermi, seduti comodamente, mentre tutto, fuori di noi, si muove rapidamente. Di tanto in tanto, il treno si ferma e allora possiamo osservare con più attenzione quello che accade fuori dal finestrino.
La sensazione che il tempo scorra e con esso tutte le cose sembra convincere molti. Ma è davvero in questo modo? Cosa accade se la mente si ferma? Tutto sembra arrestarsi con essa. La mente è quel treno che corre veloce. Di tanto in tanto si arresta, e così il paesaggio diventa più nitido. Non passa molto, però, che la sua corsa folle riprenda verso una destinazione del tutto sconosciuta. Cosa ci sarà alla fine della corsa? Questa è la domanda che raramente ci si pone. L’arrestarsi temporaneo alle stazioni ci permette di riprendere fiato, ma solo per rendere l’illusione di quel che verrà apparentemente ancora più affascinante. Il movimento è inseparabile dal tempo. Quando non c’è più tempo, cosa rimane? …»
(Taido Kengaku Pinciara – Maestro zen)
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