Un nuovo studio mostra nuovi interessanti benefici derivanti dalla pratica dello yoga. Le persone con disturbo bipolare possono infatti ottenere benefici emotivi, cognitivi e fisici, così come pubblicato sul Journal of Psychiatric Practice.
Anche i pazienti con depressione caratterizzata da disturbo bipolare – che un tempo era definita psicosi maniaco-depressiva – possono trarre vantaggio dalla pratica dello yoga. L’antica disciplina, ora spesso accomunata al fitness, si conferma ancora una volta la scelta vincente per chi vuole ottenere reale e concreto benessere in molte aree della propria salute e vita.
Ad aver confermato la validità scientifica e salutare dello yoga è un nuovo studio pubblicato sul Journal of Psychiatric Practice, e condotto dai ricercatori della Brown University.
Qui, la dott.ssa Lisa A. Uebelacker, e colleghi del Butler Hospital e della BU, hanno reclutato 109 individui che si auto-identificavano come aventi disturbo bipolare e praticanti di hata yoga. I partecipanti sono poi stati invitati a compilare un sondaggio online riguardo alla loro pratica yoga e il suo impatto sui sintomi da disturbo dell’umore. Dei 86 soggetti che hanno fornito risposte utilizzabili, 70 hanno avuto risultati positivi su un questionario di screening per sintomi maniacali (o ipomaniacali).
Dai dati raccolti è emerso che per molti dei partecipanti praticare lo yoga ha offerto benefici per la salute mentale. Due terzi di questi hanno dichiarato che lo yoga ha influenzato positivamente la loro depressione, la sindrome maniacale o sintomi ipomaniacali.
Bisogna dire che molti dei pazienti praticavano lo yoga in media da 6 anni; frequentavano un corso di yoga due volte a settimana e poi lo praticavano a casa, in media, tre volte alla settimana. Due terzi degli intervistati hanno dichiarato che praticavano lo yoga per fare esercizio o per migliorare la flessibilità e ridurre lo stress e l’ansia. …