Silenzio condiviso con le parole. I vostri figli non sono vostri.
– Tra poco trascorrerò alcuni giorni con le mie due figlie adolescenti, che desiderano una madre a tempo pieno e sono arrabbiate perché ho scelto di stare con te anziché con loro. Sono combattuta perché, anche se mi è stato detto che il mio più grande dono per loro consiste nel lasciarle libere, questa rimane solo un’idea; d’altra parte, il mio desiderio di approvazione per il fatto di essere una brava madre è molto forte e mi sento in colpa per essere qui con te mentre loro continuano a soffrire da sole. Potresti per favore parlare di come liberarsi dal condizionamento della società relativo alla maternità?
– Dipende tutto da una semplicissima comprensione: l’intera idea che i figli sono di tua proprietà è sbagliata. Essi sono nati attraverso di te ma non ti appartengono. Tu hai un passato, loro hanno soltanto il futuro, loro non vivranno secondo i tuoi princìpi, vivere secondo i tuoi princìpi sarebbe quasi equivalente a non vivere affatto. Loro devono vivere ascoltando se stessi in libertà, con responsabilità, nel pericolo, nella sfida. È in questo modo che si diventa d’acciaio. … segue un filmato del maestro spirituale e di meditazione Osho …
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