Un re si recò un giorno a far visita ad un Maestro e assistette, in qualità di osservatore, alla riunione presieduta dal Saggio.
Più tardi, durante il pranzo, il re disse al Maestro:
“Maestro dell’Epoca! Quando presiedi l’assemblea, i tuoi discepoli sono seduti in semicerchio secondo una disposizione che somiglia molto a quella che di solito si adotta alla mia corte: ha per caso un significato?”.
Egli rispose:
“Re del Mondo! Come sono disposti i tuoi cortigiani? Dimmelo, e ti descriverò come sono disposte le file dei cercatori”.
“Il primo cerchio”, spiegò il re, “si compone di quelli che, per ragioni particolari, godono dei miei favori, in modo da essere i più vicini. Il secondo cerchio è riservato ai dignitari più importanti e potenti dd regno, come pure agli ambasciatori. Quanto al cerchio esterno, esso è composto da gente di minore importanza”.
“In questo caso”, disse il Saggio, “l’ordine nel quale le persone sono qui disposte è ben lungi dal rispondere alle preoccupazioni che hai espresso. Coloro che sono seduti vicino a me sono i sordi; così possono sentire. Il gruppo intermedio è costituito dagli ignoranti; così possono prestare attenzione all’Insegnamento. Quelli più lontani sono gli Illuminati; questa forma di vicinanza per loro non ha alcuna importanza”.
– George I. Gurdjieff –
– Georges I. Gurdjieff (amazon)
– George I. Gurdjieff (macrolibrarsi)
– Aforismi di G. I. Gurdjieff (1869-1949)
– Georges Ivanovic Gurdjieff (wikipedia)
– https://it.wikipedia.org/wiki/Quarta_Via