Detti del maestro Joshu, un maestro zen molto famoso vissuto tra l’ottavo e il nono secolo. “Se non vi interessate ad essi, la sofferenza e l’illusione cessano di esistere. Qual è allora lo scopo della realizzazione? Quando la mente non sorge, tutto è senza difetto”.
Durante una predica, Joshu disse:
Una statua di metallo di Buddha fonde nel forno.
Un Buddha di legno si consuma nel fuoco.
Un Buddha di argilla si discioglie nell’acqua.
Un autentico Buddha dimora nell’intimo.
La saggezza, il nirvana, la verità assoluta,
la natura di Buddha:
tutti questi non sono che una copertura del corpo. Potreste chiamarli benissimo sofferenza e illusione.
Se non vi interessate ad essi,
la sofferenza e l’illusione cessano di esistere.
Qual è allora lo scopo della realizzazione?
Quando la mente non sorge, tutto è senza difetto.
È sufficiente che seguiate ciò che è vero,
e che rimaniate seduti per venti o trent’anni.
Se non otterrete la realizzazione,
potrete tagliarmi la testa.
Invano voi tentate di impossessarvi di un sogno,
di un fantasma,
di un fiore nel cielo.
Se la vostra mente non diverge, nulla divergerà.
Non è qualcosa che possa essere raggiunto dall’esterno.
Perché, allora, dovete essere posseduti da qualcosa?
A cosa servirebbe essere come una pecora
che raccoglie delle cose a caso e se le mette in bocca?
Quando incontrai il maestro Yakuzan, mi disse:
«Se qualcuno mi fa una domanda,
gli faccio solo chiudere la bocca».
Allo stesso modo io dico:
“Chiudete la bocca.”
Se inseguite il sé, siete contaminati.
Se non inseguite il sé, siete puri;
siete come un cane da caccia
che non fa che saltare qua e là
in cerca di qualcosa da mordere.
Dov’è la verità?
I mille, i diecimila che cercano il Buddha
sono solo molta gente.
Cercate di trovare quelli veri.
Non ne troverete nemmeno uno.
Se è «il vuoto dell’illuminazione»
ciò che andate cercando,
non piegatevi alla malattia della mente.
È la più difficile da curare.
La natura di Buddha esisteva prima che il mondo fosse.
Quando il mondo perirà, non verrà distrutta.
Quando vi sarete visti occhio a occhio con me,
non diverrete un’altra persona.
Siete solo voi, voi stessi.
Perché, dunque, dovreste cercarlo al di fuori di voi? Non andate qua e là,
non contorcete il vostro volto,
o lo perderete.”
(Da: Roberto Kengaku Pinciara e Maria Grazia Uggé – Gemme di saggezza zen)