La news riguarda nello specifico la meditazione trascendentale, ma è stato già scientificamente acclaratp che quasi tutte le discipline meditative offrono benefici analoghi.
«Se si soffre d’ansia, una valida alternativa agli ansiolitici e gli psicofarmaci si può trovare nella meditazione trascendentale che, secondo un nuovo studio, offre significativi benefici anche e soprattutto in caso di ansia elevata.
L’ansia è un male moderno che colpisce molte persone, e ne sono testimoni i milioni di confezioni di ansiolitici e psicofarmaci che vengono prescritti e acquistati ogni anno.
Ma chi soffre d’ansia deve per forza ricorrere ai farmaci? Questi, sebbene facciano il loro dovere, possono causare diversi effetti indesiderati, come per esempio l’assuefazione (che fa sì che per ottenere l’effetto desiderato si debbano assumere dosi sempre più massicce) o l’intorpidimento delle facoltà mentali e anche fisiche.
L’alternativa agli psicofarmaci, però, a quanto sembra esiste. E secondo un nuovo studio, si troverebbe nella MT, o meditazione trascendentale.
Pubblicata sul Journal of Alternative and Complementary Medicine, questa meta-analisi ha preso in esame 16 studi randomizzati e controllati, che soddisfacevano i più alti standard qualitativi, con il coinvolgimento di 1.295 persone di diversa età, genere sessuale, ambito sociale e stili di vita.» …
– Da: La Meditazione Trascendentale calma l’ansia – lastampa.it del 11-10-13
– Meditazione trascendentale. Maharishi Mahesh Yogi e la scienza dell’intelligenza creativa – Jack Forem – Amazon.it
Approfondimenti
– David Lynch, intervista sulla Meditazione Trascendentale su Huffingtonpost.it del 10-10-13