Che cosa significa Akasha? – Nithyananda
Akasha è una parola che proviene dal sanscrito, conosciuto per essere la più antica delle lingue viventi sulla Terra. Akasha indica il quinto e più sottile degli elementi naturali a noi noti.
Akasha è una parola che proviene dal sanscrito, conosciuto per essere la più antica delle lingue viventi sulla Terra. Akasha indica il quinto e più sottile degli elementi naturali a noi noti.
buddhismo / compassione / preghiere
di redazione · Published 26 Ottobre 2016 · Last modified 25 Ottobre 2016
Ripetere mentalmente almeno due volte al giorno seduto come nella meditazione sul respiro:
La prossima volta che un sentimento scomodo cresce in te, non cercare di sistemarlo o analizzarlo, lascialo semplicemente essere. Cambia l’attenzione dalla mente razionale che pianifica la distruzione di quel sentire, al corpo e...
buddhismo / maestri / racconti / saggezza
di redazione · Published 25 Ottobre 2016 · Last modified 24 Ottobre 2016
Come con un bastone il pastore mena il suo bestiame al pascolo, così la vecchiaia e la morte sospingono le vite degli esseri (Dhammapada, 135). In una città del Magadha di nome Alavi c’era...
“Nell’immobilità si ha la sensazione di essere aperti a una più sottile consapevolezza. È una sensazione analoga a quella che appare quando si è in comunicazione con la natura, con la grande musica, con...
Il capo-carovana corse verso il colonnello. “Abbiamo un problema. I portatori si sono fermati e non intendono proseguire. Ho provato in tutti i modi, con le buone e con le cattive, ma senza esito....
preghiere / religioni / spiritualità
di redazione · Published 23 Ottobre 2016 · Last modified 22 Ottobre 2016
Un’interessante raccolta di preghiere appartenenti a diverse tradizioni religiose ed aventi come tema la pace. Il fine è diffonderne i semi nella vita di tutti i giorni.
D. Quando torno a casa, torno da mio marito che è un cacciatore. Lui va nei bellissimi boschi e spara agli uccelli. Li porta a casa per farli vedere a nostro figlio che ha...
Come acqua salata, le cose piacevoli aumentano l’attaccamento indipendentemente da quanto sono usate. La pratica altruistica consiste nel vederle come un’arcobaleno estivo, che appare bello ma illusorio, evitando così attaccamento e bramosia. (Togme Sangpo)
D.: L’Illuminazione è uno stato di continua felicità?… Quando si arrabbia… è felice all’interno? La differenza fra noi è il fatto che noi ci identifichiamo con le nostre emozioni che ci governano, mentre lei...
“Quanto più siamo presenti, sperimentando pienamente la nostra presenza essenziale, tanto più faremo esperienza rallentata delle cose. […] Il tempo si rende più ‘disponibile’ per noi in senso esperienziale. Il rallentamento dell’esperienza ci collocherà...
“Tutto ciò che dobbiamo veramente fare è accettare pienamente questo momento. Allora siamo a nostro agio nel qui e ora e con noi stessi. Ma abbiamo davvero bisogno di avere un rapporto con noi...
Shōbōgenzō, La Custodia della Visione del Vero Dharma (o Il Tesoro dell’Occhio del Vero Dharma, secondo un’altra possibile traduzione) è il titolo dell’opera maggiore di Eihei Dōgen (1200-1253) … “Un loto blu fiorisce in...
buddhismo / meditazione / preghiere
di redazione · Published 20 Ottobre 2016 · Last modified 7 Agosto 2019
Metta Sutta, parole del Buddha sulla gentilezza amorevole, come una splendida preghiera e, se messe in pratica, uno straordinario ausilio alla meditazione.
1. Proprio come l’uccello ha due ali la meditazione ha samatha e vipasyana. Come due ali battono all’unisono, samatha e vipasyana vanno insieme.
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